L’intervento riguarda la progettazione di 2 giardini all’interno di un complesso storico risalente al XVI sec. circa. Si tratta di un complesso di casali dove si trovavano le prigioni pontificie, per questo denominato “Le Galere”. I materiali utilizzati sono in parte già presenti nel contesto: sampietrini e lastre di basalto, disposte sia come pavimentazione in orizzontale, sia in verticale per i cigli, sia per creare sedute. Il giardino “pubblico” , che si apre sulla zona giorno della casa è fortemente caratterizzato dalla presenza di 3 olivi secolari, illuminati da faretti direzionali, e una grande pergola in alluminio, dove si arrampica il glicine. Nel giardino “privato” invece , sulla zona notte, sono stati inseriti solo alberi da frutto e tappezzanti. In entrambi i casi i percorsi sono illuminati da lampade a terra molto suggestive.
L’intervento riguarda la progettazione di 2 giardini all’interno di un complesso storico risalente al XVI sec. circa. Si tratta di un complesso di casali dove si trovavano le prigioni pontificie, per questo denominato “Le Galere”. I materiali utilizzati sono in parte già presenti nel contesto: sampietrini e lastre di basalto, disposte sia come pavimentazione in orizzontale, sia in verticale per i cigli, sia per creare sedute. Il giardino “pubblico” , che si apre sulla zona giorno della casa è fortemente caratterizzato dalla presenza di 3 olivi secolari, illuminati da faretti direzionali, e una grande pergola in alluminio, dove si arrampica il glicine. Nel giardino “privato” invece , sulla zona notte, sono stati inseriti solo alberi da frutto e tappezzanti. In entrambi i casi i percorsi sono illuminati da lampade a terra molto suggestive.